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[Sala da tè] Mucho Mojo, Opinioni e Pareri

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Messaggio Da The Magnificent Sab Ago 09, 2008 12:47 pm

Ecco il tipoc relativo al secondo libro consigliato per il primo mese del Circolo Letterario della Sala da Tè del Pub.

Parliamo di Mucho Mojo, romanzo di Joe Lansdale.

Ho finito il romanzo due giorni fa, e farò una recensione "a caldo". Non prendete per oro colato quello che scrivo, per la maggior parte si tratterà di opinioni personali.

Allora, inizio subito con una doverosa premessa: si tratta di un romanzo appartenente ad una piccola serie, quella di Hap e Leonard, i due protagonisti. Questo non implica che sia necessario aver letto altri romanzi per poter godere questo, ma piuttosto che di tanto in tanto i due conversando faranno riferimento a vicende accadute in pubblicazioni precedenti. Secondo molte recensioni che ho spulciato in internet, comunque, questo dev'essere uno dei romanzi più significativi della serie stessa.

Parliamo dei personaggi: Hap e Leonard, i protagonisti della storia. Una coppia particolare, dei ceti bassi. Vivono in Texas, per la precisione nel Texas orientale. Uno è un bianco riflessivo, un manovale con qualche spunto poetico, mentre l'altro è nero, omosessuale, zoppo e piuttosto diretto nei suoi interventi.

Lo Stile: Lansdale è un autore di primo piano nell'ambito della fantascienza e dell'Horror Pulp. Il perché appare subito evidente: il suo stile è leggero, fresco, divertente e assolutamente adatto al tipo di vicende raccontate. La scelta del linguaggio rispecchia fedelmente le origini umili dei due protagonisti, così come le descrizioni e le figure retoriche sono sempre contestualizzate in modo efficace attraverso immagini proprie di quel mondo.
La vicenda è vissuta attraverso la visuale di Hap, che narra gli eventi attraverso i suoi pensieri e le proprie emozioni. Di lui veniamo a sapere praticamente tutto, e quello che non pensa in maniera esplicita lo si intuisce nei numerosi dialoghi che intavola con il suo amico Leonard. Probabilmente sono proprio questi diaolghi la vera punta di diamante di questo romanzo: sono ironici ed hanno un ritmo veloce, tagliente. Di rado ho letto dialoghi scritti altrettanto bene.
L'ambiente intorno ai due protagonisti è dettagliato ed evocativo. La fantasia non manca all'autore, e riesce sempre a caratterizzare la scena con particolari azzeccati. Sembra proprio di entrare nel mondo dei due protagonisti.

L'Attacco: anche qui, come ne L'Ombra del Vento, la vicenda non perde tempo a decollare. Sarà che si tratta di un romanzo piuttosto breve, ma non si tergiversa per capitoli e capitoli prima di essere incanalati nell'azione: i personaggi, uscendo dalle vicende si un precedente romanzo, non vengono subito approfonditi, ma si impara a conoscerli già dopo poche pagine.

La Trama: la storia dietro a Mucho Mojo è più quella di un poliziesco noir che di un horror vero e proprio. Si può dire che questo libro sia un giallo con qualche elemento macabro narrato in uno stile pulp. Posso anticipare a chi sia interessato che tratta di misteri legati ad una casa ereditata, di spaccio di droga, di pedofilia e di razzismo.

Le Pecche: sì, ci sono anche queste. In un paio di occasioni l'autore dedica un paio di pagine ad un moralismo che trovo fuori luogo. Una sorta di "lezioncina" contro i mali del mondo, contro l'omofobia, ecc... In un romanzo del genere questa filosofia spicciola, anche se in bocca a personaggi "sempliciotti", stona un po'. A volte poi trovo che le descrizioni eccedano nei toni ironici, in particolare seguendo la formula dei paragoni surreali, ma è una cosa che si esaurisce dopo i primi capitoli. C'è da dire che potrebbe anche essere una pecca dovuta alla traduzione.
Il mio voto è un 8 pieno, comunque.

Per ora mi fermo qui, ed aspetto di leggere i commenti di altri lettori.
Fatevi avanti.
The Magnificent
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[Sala da tè] Mucho Mojo, Opinioni e Pareri Empty Re: [Sala da tè] Mucho Mojo, Opinioni e Pareri

Messaggio Da Oath Mar Ago 12, 2008 12:51 pm

Premessa: adoro Lansdale ed ho letto tutto quello che hanno tradotto in italiano

Il ciclo di Hap e Leonard mi lascia un po' indifferente... da un lato i libri sono leggibilissimi e divertenti, i personaggi (sia i protagonisti che quelli di contorno) azzeccatissimi e alcuni tra i dialoghi più divertenti di lansdale...

Però una volta finiti mi lasciano poco, ti escono facilmente dalla testa.

Il migliore a mio avviso è 'il mambo degli orsi', il peggiore forse 'bad chili' e 'capitani oltraggiosi'
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