Camera Oscura
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Camera Oscura
Questo 3d è pensato per gli appassionati di fotografia. C’è il rischio che ci sia solo io come appassionata e in tal caso mi godrò l’eco generata dalle mie parole. L’ho chiamato camera oscura perché è l’altra mia passione. C’è il rischio che ci sia solo io come appassionata e in tal caso godetevi l’immagine delle luci rossi della Co, hanno il loro fascino.
Lo inauguro con un tributo ad un grande fotografo di studio, modaiolo targato Vague ma con innata classe da grande ritrattista. Irving Penn è morto lo scorso 7 ottobre alla veneranda età di 92 anni.
E’ forse l’unico fotografo che mi viene in mente totalmente votato alla fotografia posata, tutto è nato, cresciuto e si è sviluppato tra quelle quattro mura.
Non esiste casa privata, strada, non esistono luoghi, non esiste azione, non esiste quotidianità. Esiste lo sfondo, solo quello. E davanti a quello sfondo le persone, individui estratti dal contesto sociale e osservati con interesse quasi naturalistico.
Ciao Penn.
E per chi non gradisce la ritrattistica ecco un culo famoso:
Lo inauguro con un tributo ad un grande fotografo di studio, modaiolo targato Vague ma con innata classe da grande ritrattista. Irving Penn è morto lo scorso 7 ottobre alla veneranda età di 92 anni.
E’ forse l’unico fotografo che mi viene in mente totalmente votato alla fotografia posata, tutto è nato, cresciuto e si è sviluppato tra quelle quattro mura.
Non esiste casa privata, strada, non esistono luoghi, non esiste azione, non esiste quotidianità. Esiste lo sfondo, solo quello. E davanti a quello sfondo le persone, individui estratti dal contesto sociale e osservati con interesse quasi naturalistico.
Ciao Penn.
E per chi non gradisce la ritrattistica ecco un culo famoso:
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Ammiro le fotografie senza veramente capire cosa vi sia dietro. In realtà di arte in genere non capisco molto, non mi manca la cultura e neanche la sensibilità per apprezzare le emozioni che certe opere destano, credo mi manchi però la liason tra cultura ed emozione per dare un senso a quello che vedo.
Mi limito pertanto a godere di quanto susciti in me un emozione ed a lodare meravigliato l’artista che ne sia capace.
Mi limito pertanto a godere di quanto susciti in me un emozione ed a lodare meravigliato l’artista che ne sia capace.
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Mi limito pertanto a godere di quanto susciti in me un emozione ed a lodare meravigliato l’artista che ne sia capace.
Questa, per me, è la vera e unica plausibile definizione di Arte.
Niymiae- Numero di messaggi : 331
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Re: Camera Oscura
Pensa che fico che sono, cago definizioni senza accorgermene
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
In realtà è proprio questo il punto.
L'Arte non dovrebbe aver bisogno di spiegazioni.
La contemplazione/lettura/ascolto dovrebbe essere sufficiente.
L'Arte non dovrebbe aver bisogno di spiegazioni.
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Niymiae- Numero di messaggi : 331
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Re: Camera Oscura
Ho riletto la mia frase ed a "lodare meravigliato" mi sono sentito un pò finocchio, fa conto che per ristabilire l'ordine delle cose abbia bestemmiato tirando una manata fragorosa sulla mia coscia.
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
L’emozione artistica è stimolante ed instabile. A volte è immediata e spesso brucia in fretta, alla seconda visione di un’opera è già sparita quella piccola scintilla. A volte parte lenta, ti chiede impegno. Io prediligo questo genere di opere, non mi accontento delle impressioni, delle emozioni portate via a poco e ottenute subito. Voglio essere messa in crisi. Voglio conoscere, cercare, capire, avere dubbi.
Capisco bene il vostro punto di vista ma c’è qualcosa di estremamente audace, destabilizzante e coinvolgente in ciò che non capiamo subito con la pelle. E’ un confine che va forzato perché superando il punto emozionale a volte si trova qualcosa di ancora più forte. E’ una scelta, lasciarsi coinvolgere seguendo un flusso o mettersi in gioco, mettere in dubbio tutto, ciò che si prova, ciò che si vede, ciò che sembra già capito al primo sguardo.
Capisco bene il vostro punto di vista ma c’è qualcosa di estremamente audace, destabilizzante e coinvolgente in ciò che non capiamo subito con la pelle. E’ un confine che va forzato perché superando il punto emozionale a volte si trova qualcosa di ancora più forte. E’ una scelta, lasciarsi coinvolgere seguendo un flusso o mettersi in gioco, mettere in dubbio tutto, ciò che si prova, ciò che si vede, ciò che sembra già capito al primo sguardo.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Vedo che ti limiti a parlare di arti visive dove probabilmente trovi la massimizzazione dello stimolo emotivo per quanto ti riguarda.
Personalmente trovo maggior applicazione del tuo discorso in campo musicale.
Fermo restando che al primo impatto qualcosa deve essere risvegliato, l'indagine emotiva, il viaggio decodificatore, nel mio caso avviene attraverso le orecchie.
Per quanto riguarda l'arte visiva, riesco solo ad apprezzare la tecnica o i particolari, di più non sono in grado di leggere.
Personalmente trovo maggior applicazione del tuo discorso in campo musicale.
Fermo restando che al primo impatto qualcosa deve essere risvegliato, l'indagine emotiva, il viaggio decodificatore, nel mio caso avviene attraverso le orecchie.
Per quanto riguarda l'arte visiva, riesco solo ad apprezzare la tecnica o i particolari, di più non sono in grado di leggere.
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Mi sono focalizzata sulle arti visive solo ed esclusivamente perché questo 3d è dedicato alla fotografia.
Il maggior coinvolgimento non lo raggiungo con gli occhi, anzi, arrivo alle lacrime con la musica. Mi turbano le parole e dunque la lettura. Mi emoziono poco con il cinema. Ho reazioni differenti nei vari campi artistici e farei fatica a farne una classifica. Anche perché non do il trono emozionale alla lacrima, anzi. A volte sono uno sfogo violento ma meno persistente di ciò che non ho manifestato.
Detto questo. Potresti non essere mai coinvolto appieno dalle arti visive ma stimolato potresti invece scoprire nuove sensazioni. A volte è piacevole esplorare territori vergini o vecchi territori battuti frettolosamente. Hai i mezzi ma non li hai ancora applicati. O li hai già applicati ma non hai trovato ciò che cercavi ed è giusto che ci sia anche questa opzione. Non gradisco molto i percorsi obbligatori.
Comunque è curioso notare come l’arte visiva più immediata (solo in apparenza però) nella realizzazione sia la meno immediata nella fruizione.
Non parlo di fotografia pubblicitaria che invece vive dell’immediatezza e certezza del messaggio da trasmettere. Viviamo nell’era dell’immagine e non sappiamo vederle davvero. La maggioranza delle persone guardano le mostre fotografiche con lo stesso approccio dei cartelloni alle fermate dell’autobus. Non mi sto riferendo a te sia chiaro ma alle tante persone incontrate in questi anni, i nostri occhi sono colmi di immagini che non abbiamo cercato, richiesto e desiderato. Siamo bombardati e perdiamo in questa maniera il piacere di cercare fotografie e di conservarle nella memoria.
Il maggior coinvolgimento non lo raggiungo con gli occhi, anzi, arrivo alle lacrime con la musica. Mi turbano le parole e dunque la lettura. Mi emoziono poco con il cinema. Ho reazioni differenti nei vari campi artistici e farei fatica a farne una classifica. Anche perché non do il trono emozionale alla lacrima, anzi. A volte sono uno sfogo violento ma meno persistente di ciò che non ho manifestato.
Detto questo. Potresti non essere mai coinvolto appieno dalle arti visive ma stimolato potresti invece scoprire nuove sensazioni. A volte è piacevole esplorare territori vergini o vecchi territori battuti frettolosamente. Hai i mezzi ma non li hai ancora applicati. O li hai già applicati ma non hai trovato ciò che cercavi ed è giusto che ci sia anche questa opzione. Non gradisco molto i percorsi obbligatori.
Comunque è curioso notare come l’arte visiva più immediata (solo in apparenza però) nella realizzazione sia la meno immediata nella fruizione.
Non parlo di fotografia pubblicitaria che invece vive dell’immediatezza e certezza del messaggio da trasmettere. Viviamo nell’era dell’immagine e non sappiamo vederle davvero. La maggioranza delle persone guardano le mostre fotografiche con lo stesso approccio dei cartelloni alle fermate dell’autobus. Non mi sto riferendo a te sia chiaro ma alle tante persone incontrate in questi anni, i nostri occhi sono colmi di immagini che non abbiamo cercato, richiesto e desiderato. Siamo bombardati e perdiamo in questa maniera il piacere di cercare fotografie e di conservarle nella memoria.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
è un pò quello che dicevo nel mio primo post in meritoQueen ha scritto:
Detto questo. Potresti non essere mai coinvolto appieno dalle arti visive ma stimolato potresti invece scoprire nuove sensazioni. A volte è piacevole esplorare territori vergini o vecchi territori battuti frettolosamente. Hai i mezzi ma non li hai ancora applicati. O li hai già applicati ma non hai trovato ciò che cercavi ed è giusto che ci sia anche questa opzione. Non gradisco molto i percorsi obbligatori.
Mi spiace perchè sono un gran curioso ed ovviamente sarei orientato ed interessato ad percorrere nuovi cammini sensoriali ma francamente non saprei da che parte cominciare (sempre che vi siano degli strumenti cognitivi utilizzabili).
Imho non è neanche troppo curioso. Da un lato abbiamo una saturazione causa bombardamento di questo senso, dall'altra la necessità indotta di leggere quanto ci circonda in una veloce occhiata (che è poi il meccanismo vincente delle pubblicità), traendo le informazioni utili ad inquadrare negli schemi la realtà.Queen ha scritto:
Comunque è curioso notare come l’arte visiva più immediata (solo in apparenza però) nella realizzazione sia la meno immediata nella fruizione.
Non parlo di fotografia pubblicitaria che invece vive dell’immediatezza e certezza del messaggio da trasmettere. Viviamo nell’era dell’immagine e non sappiamo vederle davvero. La maggioranza delle persone guardano le mostre fotografiche con lo stesso approccio dei cartelloni alle fermate dell’autobus. Non mi sto riferendo a te sia chiaro ma alle tante persone incontrate in questi anni, i nostri occhi sono colmi di immagini che non abbiamo cercato, richiesto e desiderato. Siamo bombardati e perdiamo in questa maniera il piacere di cercare fotografie e di conservarle nella memoria.
Questa capacità di lettura-interpretazione-azione è estremamente dopata dalla quantità di immagini che passano davanti ai nostri occhi attraverso la realtà ed i media, nulla di strano dunque se per leggere in profondità un opera d'arte visiva sia richiesto uno sforzo cosciente e non banale.
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Mauer ha scritto:Ho riletto la mia frase ed a "lodare meravigliato" mi sono sentito un pò finocchio...
Quando ho letto, un brivido mi ha percorso la schiena e mi sono precipitato subito "culo al muro".
Zackk- Numero di messaggi : 245
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Re: Camera Oscura
Tranquillo, è tutto passato
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Meno male, stavo in pensiero
Zackk- Numero di messaggi : 245
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Re: Camera Oscura
Queen, senza voler complicare inutilmente il discorso, quel che dico io è che
un'opera d'arte non dovrebbe aver bisogno delle note a margine dell'autore
affinché possa significare qualcosa per qualcuno.
un'opera d'arte non dovrebbe aver bisogno delle note a margine dell'autore
affinché possa significare qualcosa per qualcuno.
Niymiae- Numero di messaggi : 331
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Re: Camera Oscura
E con questo non intendo che il suo significato debba essere cristallino al primo sguardo.
Anche perché un'opera d'arte degna di tale nome ha come primo e più grande valore
la capacità di suscitare emozioni, immagini e riflessioni. Sono queste cose a darle poi il significato
per l'individuo con cui viene a contatto, e difficilmente sarà lo stesso per tutti.
Anche perché un'opera d'arte degna di tale nome ha come primo e più grande valore
la capacità di suscitare emozioni, immagini e riflessioni. Sono queste cose a darle poi il significato
per l'individuo con cui viene a contatto, e difficilmente sarà lo stesso per tutti.
Niymiae- Numero di messaggi : 331
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Re: Camera Oscura
Niymiae ha scritto:Queen, senza voler complicare inutilmente il discorso, quel che dico io è che
un'opera d'arte non dovrebbe aver bisogno delle note a margine dell'autore
affinché possa significare qualcosa per qualcuno.
Su questo concordo pienamente, un autore non dovrebbe mai spiegare ciò che ha fatto. Per due motivi: il primo è che si mettono stampelle solo a ciò che traballa ed il secondo è che ogni opera ha più forme e più vite (ognuna data dagli occhi di chi la sta guardando). Io ad esempio non metto mai i titoli o li metto generici o fuorvianti. Questo perché se scrivo sotto ad una fotografia di una donna che si copre il volto "mia madre che piange al ricordo di una persona persa" indico una via e ne precludo altre. E sotto quella mano potrebbe esserci un sorriso nascosto, una smorfia, lacrime, imbarazzo.
Ho visto però che agli autori spesso infastidisce il margine di libertà di lettura delle proprie opere. Si sentono privati della paternità quando si accorgono che un'opera appartiene di più a chi la guarda (o ascolta, per Mauer) che a chi l'ha creata.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Mauer ha scritto:
Mi spiace perchè sono un gran curioso ed ovviamente sarei orientato ed interessato ad percorrere nuovi cammini sensoriali ma francamente non saprei da che parte cominciare (sempre che vi siano degli strumenti cognitivi utilizzabili).
Vuoi che ti porti in braccio nel cammino verso la conoscenza fotografica?
Monta, su.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Ci hai messo un bel pò a formulare questa proposta, hai preso la rincorsa?
Se hai voglio di spiegare ad un perfetto ignorante le basi in modo semplicissimo (e con la sola pretesa di aver un filtro di lettura) ascolto con curiositÀ e volentieri
Se hai voglio di spiegare ad un perfetto ignorante le basi in modo semplicissimo (e con la sola pretesa di aver un filtro di lettura) ascolto con curiositÀ e volentieri
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
E' bello rispondere dopo giorni nei forum.
Spiegare o insegnare non lo farei mai, non ne ho i mezzi e lo trovo noioso ed egocentrico. Però mi piace stuzzicare la curiosità, se ti va lo faccio.
E voi stronzi che leggete scrivete.
Spiegare o insegnare non lo farei mai, non ne ho i mezzi e lo trovo noioso ed egocentrico. Però mi piace stuzzicare la curiosità, se ti va lo faccio.
E voi stronzi che leggete scrivete.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Manco posso dirti "che aspetti, un invito scritto?" visto che già l'ho fatto
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Non vedo la marca da bollo ad accompagnare la richiesta scritta ma, dato che non sono tedesca come te, ignorerò la mancanza.
Io sono una sostenitrice del contrasto, dunque per una persona con il tuo temperamento ci vedo bene il paesaggio minimalista.
Potresti essere attratto dal silenzio fotografico, dai dettagli che si perdono nella nebbia, dalla spigolosità delle montagne smussata dalle nubi.
Forse potresti essere attratto dalla luce, la vera difficoltà che incontra un fotografo è la sue gestione. Con la luce puoi far tutto e Kenna lo sa bene. Ho scelto lui come primo fotografo perché è calmo come l’acqua immota, perché riduce al minimo i dettagli e lascia spazio anche al nulla e alla impalpabilità di un cielo vuoto di nuvole e come unico soggetto un albero.
Paradossalmente Kenna stampava in piccolo, le sue fotografie non vanno immaginate come un poster da parete grandi e fatte per stupire. Sono quadretti perfetti nella stampa, di modeste dimensioni che ti obbligano ad avvicinarti molto per vedere i dettagli.
Io sono una sostenitrice del contrasto, dunque per una persona con il tuo temperamento ci vedo bene il paesaggio minimalista.
Potresti essere attratto dal silenzio fotografico, dai dettagli che si perdono nella nebbia, dalla spigolosità delle montagne smussata dalle nubi.
Forse potresti essere attratto dalla luce, la vera difficoltà che incontra un fotografo è la sue gestione. Con la luce puoi far tutto e Kenna lo sa bene. Ho scelto lui come primo fotografo perché è calmo come l’acqua immota, perché riduce al minimo i dettagli e lascia spazio anche al nulla e alla impalpabilità di un cielo vuoto di nuvole e come unico soggetto un albero.
Paradossalmente Kenna stampava in piccolo, le sue fotografie non vanno immaginate come un poster da parete grandi e fatte per stupire. Sono quadretti perfetti nella stampa, di modeste dimensioni che ti obbligano ad avvicinarti molto per vedere i dettagli.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Essendo un novizio appassionato di fotografia, mi accodo alla richiesta di stimolazioni e spunti visivi.
sto' forum dopo un inizio becero sta diventando alquanto letterato anzichenò, anche nei tempi
sto' forum dopo un inizio becero sta diventando alquanto letterato anzichenò, anche nei tempi
lowfi- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Mi hai centrato perfettamente, cerco sempre le forme semplici e gli ambienti con qualche caratteristica confortevole ma spogli il più possibile (si riflette anche nell'arredamento di casa mia).Queen ha scritto:Non vedo la marca da bollo ad accompagnare la richiesta scritta ma, dato che non sono tedesca come te, ignorerò la mancanza.
Io sono una sostenitrice del contrasto, dunque per una persona con il tuo temperamento ci vedo bene il paesaggio minimalista.
Potresti essere attratto dal silenzio fotografico, dai dettagli che si perdono nella nebbia, dalla spigolosità delle montagne smussata dalle nubi.
Forse potresti essere attratto dalla luce, la vera difficoltà che incontra un fotografo è la sue gestione. Con la luce puoi far tutto e Kenna lo sa bene. Ho scelto lui come primo fotografo perché è calmo come l’acqua immota, perché riduce al minimo i dettagli e lascia spazio anche al nulla e alla impalpabilità di un cielo vuoto di nuvole e come unico soggetto un albero.
Paradossalmente Kenna stampava in piccolo, le sue fotografie non vanno immaginate come un poster da parete grandi e fatte per stupire. Sono quadretti perfetti nella stampa, di modeste dimensioni che ti obbligano ad avvicinarti molto per vedere i dettagli.
Da vero tamarro avrei preso le foto che mi hai linkato e le avrei stampate in formato murales, poi ho letto "Sono quadretti perfetti nella stampa, di modeste dimensioni che ti obbligano ad avvicinarti molto per vedere i dettagli." e mi sono sentito ancora più tamarro, vergognandomi per la mia grezzezza
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Tra le foto che hai messo mi colpiscono al volo la prima, la terza, la quinta e l'ultima.
Vorrei invece avere una versione più grande della seconda perchè imho è quella che da vicino rivela di più (ma forse sbaglio).
L'ultima mi piace particolarmente per il soggetto, che richiama altre mie passioni (montagna giappo [immagino io eh] -> nebbia -> samurai -> BUSHIDO la via del guerriero), le altre invece mi colpiscono per la perfezione tecnica (da ignorante).
Vorrei invece avere una versione più grande della seconda perchè imho è quella che da vicino rivela di più (ma forse sbaglio).
L'ultima mi piace particolarmente per il soggetto, che richiama altre mie passioni (montagna giappo [immagino io eh] -> nebbia -> samurai -> BUSHIDO la via del guerriero), le altre invece mi colpiscono per la perfezione tecnica (da ignorante).
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Queen ha scritto:E voi stronzi che leggete scrivete.
Io c'ho poco da dire sull'argomento, mi limito a rimirare.
Ah, mi piace molto lui: http://www.stevebloom.com/ e lui: http://www.kennethparker.com/oldsite/ e considero il b/n un pò un cheat.
Fuz- Numero di messaggi : 213
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Re: Camera Oscura
scusate se sembro becero, ma trovo questa foto bellissima (grazie bapho)
lowfi- Moderatore
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lowfi- Moderatore
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Umore : Easy like sunday morning
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Re: Camera Oscura
Ma stai cercando di invogliare a postara con la mercificazione della gnugna?
Chiamiamo Margio!
Chiamiamo Margio!
Mauer- Moderatore
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Re: Camera Oscura
Nel nudo mi piacciono due generi: il raffinato bianco e nero con le forme morbide del corpo e il genere più spinto, quello che riesce a stare in bilico tra eleganza e lieve pornografia.
Del secondo genere mi piace molto Araki.
Le migliori non le trovo sul web.
Del secondo genere mi piace molto Araki.
Le migliori non le trovo sul web.
Queen- Numero di messaggi : 168
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Re: Camera Oscura
Brava queen, hai capito lo spirito :approved:
Mauer- Moderatore
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